Lunedì 23 giugno, nell'ambito del Festival Porta magica, si presenta Quest'anno il lupo fissa negli occhi l'uomo. Con Sonia Gentili e Marzia Spinelli.
martedì 17 giugno 2025
lunedì 16 giugno 2025
Carlo Levi 50 anni dopo
Finalmente torniamo a parlare di Carlo Levi, a tutto tondo. Ho scelto di parlare di un aspetto meno conosciuto, ovvero della sua poesia. Venerdì 20 alla Sapienza.
CONVEGNO INTERNAZIONALE
CARLO LEVI 50 ANNI DOPO
19 giugno 2025, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma - sala 1, h. 14:30
Saluto di Stefano Campagnolo, direttore Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Daniela Fonti, presidente Fondazione Carlo Levi, Rosita Tordi Castria, presidente S.I.C.L.
Lo sguardo di Carlo Levi
Presiede Filippo La Porta
1. Eleonora Cardinale: Il Fondo Carlo Levi della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (eleonora.cardinale@cultura.gov.it)
2. Martina Borghi: La scenografia e la concettualizzazione del sé. Il ritratto e l’autoritratto in Carlo Levi e Giorgio de Chirico. Una ricerca dialettica tra alterità e doppio, tra deformità e ombra (martina.borghi@rhul.ac.uk)
3. Raffaele Bedarida: Le mostre del dopoguerra e la strategia della memoria di Carlo Levi (raffaele.bedarida@uniroma1.it)
Presiede Alberto Caprioli
4. Arnaldo Colasanti: Carlo Levi: poesia e pittura (arncolas@gmail.com)
5. Carla Subrizi: Carlo Levi negli anni Trenta: dai disegni dal carcere all' 'Autoritratto con la camicia insanguinata' (carla.subrizi@uniroma1.it)
6. Rosita Tordi Castria: Debenedetti e Levi: a proposito di un ritratto (rositatordi@iol.it)
7. Eugenio Cappuccio: «Fondu» (dissolvenza), quaderno a cancelli, uno script di un film che vide solo Carlo Levi (eucapp@gmail.com)
20 giugno 2025, Sapienza Università di Roma, Facoltà di Lettere e Filosofia - aula 2, h. 9:00
Saluto di Arianna Punzi, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia
L’area gobettiana
Presiede Laura Di Nicola
1. Cesare Pianciola: Norberto Bobbio e Carlo Levi: intrecci biografici, politici, culturali (cesare.pianciola@gmail.com)
2. Mattia Cravero: Carlo Levi e 'La Rivoluzione Liberale': l'eredità gobettiana nella critica al totalitarismo (mattia.cravero@unito.it)
3. Diomira Gattafoni: «Di un'altra morte»: l'intarsio di Amor sacro e profano in Paura delle libertà(diomira.gattafoni@scuola.istruzione.it)
4. Valentina Graziuso: Carlo Levi e il dialogo fra le filosofie ecocritiche: verso un nuovo umanesimo ecologico (lorenilo@live.unc.edu)
Presiede Carla Subrizi
5. Guy-Étienne Rivier: Sergio Solmi, Alain e 'Paura della libertà' di Carlo Levi. Un'ipotesi di mediazione (guyetienneandrech@student.unisi.it)
6. Silvia Valentini: Tra rito e mito: dialogo tra Carlo Levi e Nicola Chiaromonte nell'Europa degli anni trenta (silvia.valentini@u-bourgogne.fr)
7. Giuseppe Barone: Levi non si è fermato a Eboli: La ricezione di Le parole sono pietre(giubarone1995@gmail.com)
13:30 – 15:00 Light Lunch
20 giugno 2025, Sapienza Università di Roma, Facoltà di Lettere e Filosofia - aula 2, h 15:00
Carlo Levi e il Novecento
Presiede Roberto Gigliucci
1. Laura Di Nicola: Calvino editore di Levi (laura.dinicola@uniroma1.it)
2. Francesca Rubini: Calvino, Levi e 'La compresenza dei tempi' (francesca.rubini@uniroma1.it)
3. Roberto Deidier: Carlo Levi poeta e il Novecento (r.deidier@tiscali.it)
4. Sara Garaventa: Alberto Savinio e Carlo Levi ritrattisti fabbricanti di idee (sara.garaventa@abafr.it)
Presiede Alessandro Scarsella
5. Riccardo Gasperina Geroni: Dialoghi di libertà: Saba e Levi in piazza Pitti (riccardo.gasperina@unibo.it)
6. Salvatore Francesco Lattarulo: Carlo Levi e il manoscritto di Ernesto di Umberto Saba: storia e cronistoria di un giallo editoriale (salvatorefrancesolattarulo@gmail.com)
7. Tommaso Meldolesi: Carlo Levi: considerazioni sull'opera di Umberto Saba e nascita e sviluppo dell'idea di libertà (tommeldo@gmail.com)
21 giugno 2025, Sapienza Università di Roma, Facoltà di Lettere e Filosofia - aula 2, h 9:00 – 13:00
Carlo Levi presente ed estravagante
Presiede Cettina Rizzo
1. Virginia Magnaghi: Un infinito crescere. I paesaggi di Levi nella Milano dei secondi anni Trenta (virginia.magnaghi@uhitn.it)
2. Rosalba Galvagno: Dai versi alle immagini: Carlo Levi interprete di alcuni Fiori del male(rosalba.galvagno@unict.it)
3. Andrea Palermitano: Carlo Levi dall'Archivio Ali-Erich Linder al mondo (palermitano.a@gmail.com)
Presiede Ilaria Schiaffini
4. Marianna Scamardella: Carlo Levi giornalista: 'Raccontare tra romanzi e giornali' (con materiale di archivio) (mariannascamardella96@gmail.com)
5. Donato Sperduto: Ricezione in Germania di La doppia notte dei tigli (donato.sperduto@sluz.ch)
6. Diana Kastrati: Oltre la traduzione, un doveroso atto di memoria storica: l'importanza di tradurre in albanese, 80 anni dopo Cristo si è fermato a Eboli (diana.kastrati@qspa.gov.al)
7. Mattia Acetoso: Scritti di viaggio leviani (mattia.acetoso@bc.edu)
CONCLUSIONI
Rosita Tordi Castria, presidente S.I.C.L.; Eleonora Cardinale, responsabile del fondo Carlo Levi BNCR; Daniela Fonti, presidente Fondazione Carlo Levi.
mercoledì 11 giugno 2025
"Quest'anno il lupo" a Salerno Letteratura
Grazie a Vincenzo Salerno e Gennaro Carillo, Quest'anno il lupo fissa negli occhi l'uomo approda al festival Salerno Letteratura. Ci vediamo sabato 14 giugno.
venerdì 6 giugno 2025
"Il viaggiatore insonne" a Perugia
Presso la Galleria Nazionale dell'Umbria, con Tommaso Mozzati e Carla Scagliosi, curatori con me della bella mostra del 2023, Un mare tutto fresco di colore. sandro penna e le arti figurative, presenteremo il nuovo quaderno 2024 del Viaggiatore insonne, edito da Giometti & Antonello.
giovedì 29 maggio 2025
A "PoesiaEuropa" il 3 giugno.
La sera del 3 giugno sarò sull'Isola Polvese del lago Trasimeno per il festival "PoesiaEuropa". Grazie a Spazio Humanities e a Maria Borio per l'invito.
mercoledì 16 aprile 2025
martedì 15 aprile 2025
Gabriella Palli Baroni su "Quest'anno il lupo"
Esce oggi su succedeoggi.it la splendida recensione di Gabriella Palli Baroni a Quest'anno il lupo fissa negli occhi l'uomo.
Di seguito sul link per la lettura:
domenica 13 aprile 2025
Due recensioni a "Quest'anno il lupo"
Posto i link di due recensioni, la prima di Marco Vitale, la seconda di Vincenzo Salerno, apparse rispettivamente su "Insula europea" il 7 febbraio:
https://www.insulaeuropea.eu/per-il-nuovo-mosaico-di-roberto-deidier/
e su "Resistenze quotidiane" il 12 aprile:
https://www.resistenzequotidiane.it/mosaico-di-tempo-e-natura-nel-nuovo-testo-di-roberto-deidier/
Grazie a questi due lettori d'eccezione.
mercoledì 9 aprile 2025
Intervista su Elsa de' Giorgi.
Sulla rivista «Voci dall'isola» è apparsa una mia breve intervista a Ivana Margarese, che ringrazio, sulla figura di Elsa de' Giorgi.
Qui sotto il link per leggerla:
venerdì 4 aprile 2025
Su «Insula europea» scrivo di Enrico Pulsoni
Da ieri, sulla bella rivista online «Insula europea», è pubblicato un mio articolo sull'artista Enrico Pulsoni, tratto dal discorso di presentazione del suo catalogo a Spoleto, lo scorso 1 marzo.
Questo il link per leggere l'articolo:
https://www.insulaeuropea.eu/2025/04/03/la-doppia-anima-di-enrico-pulsoni/
lunedì 31 marzo 2025
"Il viaggiatore insonne" a Macerata
Per gli amici di Macerata e dintorni, venerdì ci incontriamo da Giometti & Antonello per parlare di Sandro Penna, di progetti vecchi e nuovi intorno a questo poeta, soprattutto dell'ultimo quaderno del "Viaggiatore insonne" che dallo scorso anno è pubblicato da questa casa editrice straordinaria. Con Milena Ibro e Massimo Raffaeli.
martedì 18 marzo 2025
"Quest'anno il lupo fissa negli occhi l'uomo". Presentazione a Roma, 26 marzo
Grato a Tommaso Giartosio e Yari Selvetella, che hanno accettato l'invito. Ma il vero ringraziamento lo devo a Elisabetta Destasio Vettori, che ha voluto fortemente tutto questo.
venerdì 14 marzo 2025
giovedì 13 marzo 2025
martedì 4 marzo 2025
martedì 25 febbraio 2025
martedì 18 febbraio 2025
martedì 28 gennaio 2025
«La strada di Morandi». Presentazione 13 febbraio
Il 13 febbraio a Roma, nella libreria del PalaExpo, si presenta il volume di Marco Vitale, La strada di Morandi, edito da Passigli con una prefazione di Gabriella Palli Baroni.
Interverrò con l'autore e la prefatrice.
sabato 25 gennaio 2025
AILANTO n. 76 - su Maurizio Cucchi
«In cerca di tracce / in luoghi sparsi e minimi»: così Maurizio Cucchi, nel nuovo libro La scatola onirica, riprende con coerenza il suo tracciato, ricostruendo nella memoria quell’altrettanto minima «geografia domestica» che dagli spazi della sua infanzia e della sua storia tracimano significati condivisibili. Siamo abituati da sempre, nei suoi versi, a imbatterci in personaggi che di quella ricerca inesausta ipostatizzano tappe e fasi, momenti di speciale condensazione in cui l’immagine umana e quella del paesaggio si rivelano in una sola portanza, in una straordinaria efficacia; a questi due livelli di rappresentazione Cucchi ha più volte aggiunto quello del sogno, che in quest’ultima opera trova una dimensione espressiva più ampia, potendo essere quelle tracce anche «sparse o immaginarie».
Sembra non esserci soluzione di continuità alcuna, in questo libro così variegato e insieme compatto, tra le proiezioni della «macchina onirica», che ci rende, sulla soglia del risveglio, incauti spettatori di noi stessi, e quelle di un’altra dinamica che volentieri accoglie anche rifrazioni del sogno, come l’arte. Un’intera, distesa sezione di questo libro, dedicata a Flavio Caroli, è infatti occupata da ventidue opere di altrettanti artisti, tra Novecento e ipercontemporaneo, che hanno occupato in maniera preponderante la scena delle arti visive, da Jean Fautrier a Julian Schnabel, passando, tra gli altri, per Fontana, Melotti, Bacon, Pollock. Ma, come spesso accade nelle sapienti tessiture testuali di Cucchi, questa densa sezione è anticipata da tre dediche ad altrettanti pittori, come Vincenzo Balena, Toti Scialoja, Giuseppe Salvatori. Si tratta di rapporti, di predilezioni, di scelte di gusto; davvero non saprei tracciare un filo rosso tra tutti questi autori, così diversi tra loro. Eppure, non senza una certa evidenza, tutti insieme vengono a comporre un mosaico di materia dove il sogno riveste una parte non secondaria, spingendosi proprio nei territori di una memoria immaginaria, alla quale Cucchi può infine attingere per rimodulare, nella pastosità della parola poetica, le trame di un linguaggio visuale. La sezione conclusiva, infatti, si intitola «Mente cielo materia» (Materia verticale è già il titolo dei versi per Balena) ed è qui che il poeta riesce nella sintesi di più spinte espressive, agite dal potente binomio di memoria e figurazione; gli stessi titoli di queste poesie estreme potrebbero essere titoli di altrettanti quadri. In questo affascinante cortocircuito di codici si dà corpo - e nello stesso tempo si aggira - al rischio dell’afasia, qui tematicamente rappresentato dal personaggio di Sabatino, emblema di una verve etimologica spinta fino alla desemantizzazione. Nelle immagini dell’arte, e nelle proprie arricchitesi di quelle, Cucchi rinviene una felice sintonia, una antica, ritrovata dicibilità a fronte delle contraddittorietà, delle dissociazioni del presente (rispecchiate nel suo passato) che vorrebbero confinare la parola nei limiti del frammento - ciò che di fatto accade ad altri poeti della sua generazione e non solo - approdando a una dimensione dove etica ed estetica possono infine tornare a dialogare.
Maurizio Cucchi, La scatola onirica, Mondadori, e. 17,00.
Intanto la formidabile macchina assurda
mette in scena, appunto, figure e persone, intrecci
illeggibili all’occhio silente dell’ospite,
che ogni dettaglio accoglie e dimentica,
ma non qualche misero sprazzo di cui,
in pochi minuti di minimo risveglio, vorrebbe
riconoscere origini e senso, prima di accucciarsi,
di abbandonarsi ancora fedele e passivo
al suo destino di spettatore di se stesso.
venerdì 24 gennaio 2025
Irene Brin. 4 febbraio al PalaExpo
Martedì 4 febbraio ci vediamo al palaExpo per parlare di Irene Brin, in occasione dell'uscita del volume di Tommaso Mozzati edito da Electa.
venerdì 3 gennaio 2025
Giuseppe Zigaina. All'Istituto centrale per la grafica
Nell'ambito della mostra su Giuseppe Zigaina, alla Calcografia, il 9 gennaio terrò una conversazione con la curatrice Francesca Agostinelli sui rapporti tra il pittore e la poesia.