Da questa matita si diparte una strada di grafite
e sulla strada passeggia una lettera come un cane,
ed ecco una parola come una città abitata
dove forse arriverò domani.
Forse. Qualche accidente
certo aumenterà i miei passi
ma non mi darò per vinto
non mi farò prendere dall'ansia
se il cane è sparito in qualche vicolo
o si è perso tra i cespugli -
laggiù, sempre più lontano
l'orizzonte è un alfabeto in viaggio.
I versi in corsivo sono di Nina Cassian, da
Poesia, in
C'è modo e modo di sparire, a cura di Ottavio Fatica, Adelphi. Traduzione di Anita Natascia Bernacchia.
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